Il tempio di Luxor è situato nel cuore del antica Tebe. Era dedicato alla triade tebana Amon, Mut e Khonsudio. Ma principalmente a Amon.
La parte principale fu costruita sotto le XVIII e XIXe dinastie, cominciato da Amenhotep III nello XIVe secolo prima della nostra era. Ma è un secolo più tardi, con Rameses II, che prende veramente la sua ampiezza. Molto più tardi, Alessandro Magno, quindi Tibero intraprese restauri.
Il tempio riparò alcuni tempi un campo militare romano. Nello XIIIe secolo gli Arabi vi costruirono la moschea di Abu el Haggag che predomina il cortile colonnato.
L'accesso al tempio si fa dal nord con una un viale fiancheggiato da sfingi criocefale che precede il grande portale di 24 metri costruito da Rameses II. Il pilone era decorato di scene di trionfo militare del sovrano contro gli ittite. All'origine, c'erano dinanzi all'entrata sei statue colossali di Rameses, di cui due rimangono. Rimane uno dei due obelischi di granito che si trovavano di fronte al portale, l'altro essendo oggi a Parigi sulla piazza Place de la Concorde.
Dopo il portale si accede al cortile colonnato, quindi dopo il pilone di Amenhotep III, si entra in un corridoio lungo di 100 metri e fiancheggiato di 14 colonne a forma di papiro. Sulle pareti i rilievi rappresentano le fase della processione della barca sacra di Amon in occasione della grande festa che si teneva annualmente. Questa galleria arriva ad una grande cortile che risale alla costruzione originale, dal tempo di Amenhotep. Alcune colonne del lato orientale conservano alcuni colori originali. Nella parte sud, il santuario è costituito da un'anticamera, della cappella della barca sacra, e da una camera laterale dove è descritto il ciclo allegorico della nascita di Amenhotep III e delle sue origini divine.
Probabilmente di età Toleamica, un naos fu costruito nella cappella della barca sacra con scene di Alessandro Magno.
Nel 1989, sotto il suolo del santuario, si trovarono 26 statue che datano del nuovo regno, ora visibili nel museo vicino di Luxor.
